Comportamenti degli italiani sulla sicurezza online: una nuova ricerca di rivela lacune e rischi

Un’indagine condotta da Kaspersky, un’azienda di sicurezza informatica, ha analizzato i comportamenti degli italiani riguardo alla cybersecurity.

Secondo gli esperti, il 66% delle persone tra i 25 e i 54 anni si ritiene informato sulla sicurezza online, ma non ha mai adottato misure per proteggersi dagli attacchi degli hacker.

Questi dati emergono dal report “Ignorance is Bliss”, che ha coinvolto 5.369 bambini e 5.665 adulti in sette Paesi europei. I partecipanti sono stati interrogati sulle loro conoscenze in materia di sicurezza online, sulla consapevolezza del fenomeno del phishing, sulle informazioni personali condivise online e su chi si affida per identificare potenziali minacce.

Secondo Kaspersky, la maggioranza degli italiani non considera seriamente le conseguenze che possono derivare dal furto dei propri dati. La ricerca rivela che il 23% dei partecipanti ha già subito un attacco hacker con il furto o la sottrazione delle proprie informazioni, ma solo il 35% di questi ha preso misure adeguate per contrastare ulteriori pericoli.

La maggior parte degli utenti che cercano di proteggersi dagli attacchi, come quelli di phishing tramite email o SMS, adotta le seguenti misure: blocco del numero di telefono o del messaggio di posta elettronica dannoso (64,8%), ricerca online sulla fonte della minaccia (48,4%) e segnalazione al marchio coinvolto quando i criminali cercano di imitarlo per scopi truffaldini (34,3%).

Nonostante conoscano i rischi, più della metà degli italiani è disposta a condividere informazioni personali online. Infatti, il 60% ammette di inserire dati sensibili come il proprio nome e la propria posizione sui social media. È preoccupante notare che oltre il 50% dei partecipanti non controlla le proprie impostazioni sulla privacy (55,5%) e risponde a quiz sui social media.

Infine, quasi il 50% degli intervistati utilizza ancora informazioni personali, come il nome della squadra di calcio preferita o il nome del primo animale domestico, per ricordare le password.